Ruzzene, nulla da rimproverarci, abbiamo fatto tutto il possibile

(Foto Ivan Marton)

Mestre. Un sogno sfumato.

Il Città di Mestre dice addio ai play off e lo fa davanti al pubblico amico, il quale però a inizio partita e anche alla fine, ha tributato il giusto omaggio a un gruppo che tante soddisfazioni ha regalato ai suoi tifosi.

Non ultime le Final Four di Policoro in Basilicata.

Ma non solo… nel corso della stagione ci sono state cose da evidenziare, altre meno… ma nel complesso di un campionato contrassegnato da tanti, troppi, infortuni, essere arrivati a lottare per un posto nella post season sino all’ultimo, può essere solo un merito.

Tra le cose in evidenza, l’esplosione di un talento cristallino come quello di Christian Ruzzene, classe 2005 e ancora tanto da dare alla causa arancionera.

Purtroppo ultima partita al Franchetti, una partita che sapevamo fosse difficile, contro un avversario forte e rognoso.”

A lui spetta l’ingrato compito di parlare dopo la cocente delusione di sabato scorso.

Ci siamo presentati preparati alla partita.

Forse ci è mancata un po’ di lucidità per chiuderla prima dell’1-1.

Però nulla da rimproverarci. Abbiamo fatto tutto il possibile e peccato non essere arrivati ai play off perché abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra.

Una post season comunque sfiorata anche per le ultime partite condotte alla grande.

Vedendo il percorso dell’ultimo periodo meritavamo i play off. Peccato che non conti solo l’ultimo mese ma tutto l’anno.”

Archiviato l’esito del campionato, rimane la soddisfazione di essere tornato in campo dopo l’infortunio.

Molto contento di essere tornato e piano piano dando il massimo cercherò di tornare come prima. Ora pensiamo all’ultima partita disponibile, cerchiamo di fare bene e poi si vedrà.

Sono molto contento della squadra e del gruppo che si è creato, sicuramente rimarrà il rammarico dei play-off, però consapevoli dell’ottima stagione e spirito di squadra visto quest’anno.

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