Sabato 27.01.2024 quarta di ritorno Serie A2elite Girone A, PalaConi Cagliari, ore 19.00
Leonardo – Città di Mestre: 12-2
Leonardo: Erbì, Ennas, Idda, Guti, Siddi, Cossu, Dos Santos, Pusceddu, Melis, Demurtas, Asquer, Monti. All.: Petruso
Città di Mestre: Di Odoardo, Bergamo, Bordignon, Vailati, Pires, Ortolan, Murga, Crescenzo, Gavioli, Gioia, Bebetinho, Mattiola. All.: De Martin.
Arbitri: Lamorgese di Roma 2, Di Donato di Merano. Crono: Manca di Sassari
Reti: Pt.: 1’44” Guti, 8’36” Ortolan (aut), 8’50” Ennas, 14’20” Pires, 14’40” Guti. St.: 2’17” Demurtas, 4’46” Guti, 6’04” Vailati, 8’21” Guti, 15’33” – 16’02” Siddi, 16’16” Ennas, 18’24” Siddi, 18’53” Guti
Note: Pt: 4-1. Ammoniti: Pusceddu, Asquer, Crescenzo, Melis, Siddi. Espulso al 13’20” pt Idda per doppio giallo
Cagliari. Non c’è molto da aggiungere. Il risultato parla chiaro. La Sardegna non sorride al Città di Mestre che è rimasto in partita solo sino al 8’ del pt. Poi al 14’20” è sembrato potesse iniziare una improbabile rimonta con la rete di Pires, ma al 14’40” è stato concessa la rete del 4-1 che ha chiuso in definitiva il match. Perché nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo… niente da dire.
Due note. Una è la semplice considerazione che i ragazzi possono anche metterci l’anima, ma concedere così tanti giocatori titolari a delle squadre che lottano per le prime posizioni della seconda categoria nazionale può andare bene, qualche volta… non sempre…
Poi la differenza, anche nelle semplici rotazioni, viene fuori, come oggi contro la Leonardo.
Non ci sono molte attenuanti, ma i ragazzi non possono certo fare di più…
La seconda sono i minuti concessi nel finale a Bergamo. Il giovane avrebbe magari voluto giocare in un’altra occasione, ma intanto ha assaggiato la A2elite, la dura legge della A2elite.
Quarta di andata e il Città di Mestre prova a bissare il successo in trasferta di Coppa.
Non è una cosa così scontata se pensiamo che l’avversario odierno è il Leonardo che alla vigilia del match di sabato 27 gennaio è quarto in classifica.
Ma quando cominciamo a scrivere con le loro vittorie di giornata Elledì e Cdm hanno scavalcato i sardi, quindi, c’è da attendersi un quintetto arancionero isolano deciso a riprendersi la posizione in classifica appena persa.
Inoltre il Città di Mestre è sempre in emergenza formazione. Assenti per infortunio Luca Mazzon, il bomber mestrino con 17 reti, Christian Ruzzene e a mezzo servizio Jesus Murga.
Prima del fischio d’inizio il doveroso minuto di silenzio per un grande del calcio italiano, Gigi Riva, recentemente scomparso, idolo azzurro, campione d’Europa nel 1968, vice campione del mondo del 1970 e vero eroe per la Sardegna e per Cagliari con il quale la formazione isolana ha vinto il suo unico campionato italiano di Serie A, grazie alle reti di “Rombo di Tuono”.
Il Città di Mestre parte con Mattiola, Bordignon, Bebetinho, Vailati, Ortolan. Iniziano bene gli ospiti che manovrano bene palla e arrivano per un paio di occasioni in maniera pericolosa in zona tiro.
Ma al primo affondo al 1’44” Guti salta sulla sinistra Bebetinho e sorprende Mattiola con un diagonale imprendibile, 1-0.
Il Città di Mestre non si perde d’animo e ricomincia a manovrare. Bordignon per tre volte impegna Erbì, poi è il turno di Bebetinho fermato a un passo dalla porta. Nelle rotazioni prova a entrare Murga ma al 6’39” la sua partita è già finita perché chiede il cambio e gli infortunati salgono a tre.
Ancora ospiti con Ortolan e Vailati in azione, ma Erbì salva.
-11’24” Cinici i padroni di casa che al 8’36” al loro secondo vero affondo raddoppiano. Va via sulla sinistra Siddi, palla al centro e Ortolan infila nella porta di Mattiola, 2-0.
De Martin chiama subito time out. Ma all’uscita del minuto di sospensione, Siddi imbecca Ennas, 3-0 al 8’50”.
Al 12’19” quinto di movimento mestrino, che tanto bene ha fatto a Pordenone, con Ortolan.
Al 13’20” Idda in pochi secondi si prende due gialli e viene espulso. Superiorità numerica per 2’ e subito Asquer è decisivo nel deviare un pericoloso pallone. Poi è bravo Erbì che però non può nulla al 14’20” su Pires, 3-1. Si torna in campo con parità numerica e prima Mattiola è super su Siddi, il quale però al 14’40” ruba palla e offre l’assist per il 4-1 di Guti.
Bordignon ci prova, esterno della rete. Così si torna al quinto di movimento mestrino. Siddi è ancora il più pericoloso dei suoi, ma Mattiola esce e chiude. Guti ci prova a porta vuota, ma è bravo Ortolan ad arretrare, riprendere posizione tra i pali e bloccare il tiro.
Lo stesso Ortolan al 19’ cerca di sorprendere Erbì che però è attento. Demurtas quasi allo scadere ci prova a porta vuota, fuori di un soffio.
A inizio ripresa ancora Ortolan a impegnare Erbì. E subito quinto di movimento per tenere il possesso palla con Bebetinho. Erbì la recupera e per poco non punisce dalla distanza il Città di Mestre. Estremo di casa decisivo, poi Demurtas in contropiede beffa Bordignon, 5-1 al 2’17”.
Erbì controlla comodamente un tiro di Ortolan e ci prova ancora dalla sua porta, palla non precisa.
Erbì fenomenale da distanza ravvicinata, respinge la conclusione di Bebetinho, sul tap-in Crescenzo colpisce il palo.
Al 4’46” Vailati sbaglia il retropassaggio e Guti non ha nessuna difficoltà ad appoggiare di testa il 6-1.
Al 6’04” Vailati dalla sinistra sorprende sul suo palo Erbì, 6-2.
Al 8’21” il 7-2 è un altro regalo della difesa, che concede il comodo appoggio in rete a Guti per il poker personale.
Ci provano Bordignon e Pires, ma senza fortuna.
Attorno al 12’ la Leonardo si divora l’ottavo gol, con il pallone che rimbalza davanti alla porta mestrina, viene spedito di testa anche sul palo, ma non vuole saperne di entrare.
Infruttuoso il portiere di movimento il Città di Mestre ritorna con Mattiola in porta.
Poi dal 13’, dopo un time out, Bordignon è ancora quinto di movimento.
Pires spalle alla porta si gira, palla fuori di un soffio.
Al 15’33” sulla sinistra Siddi fa tutto da solo e fredda per l’8-2 Mattiola, festeggiando così la convocazione con la nazionale maggiore azzurra.
Siddi che fa 9-2 al 16’02” su assist di Monti. E il 10-2 al 16’16” è di Ennas che ruba palla e contro il quinto di movimento segna a porta vuota. Per la cronaca le reti di Siddi al 18’24” e di Guti al 18’53” non fanno che rendere ancora più pesante una sconfitta che fa riflettere.
