Bordignon. Abbiamo vissuto tante emozioni, tutte concentrare in un solo weekend

Mestre. SI torna a casa.

E’ stato un sogno stupendo fin quando è durato.

Ma come tutte le cose belle, prima o poi sarebbe dovuto finire. Si torna a Mestre con la delusione di non aver portato a casa la Coppa, con la sensazione che, vista com’è andata la partita, qualcosa di più avremmo meritato.

Ma alla fine cosa rimane? Rimangono i sorrisi, gli abbracci, le emozioni, le palpitazioni. Il coraggio, la follia, la sorpresa, e perché no… anche il rispetto… che ci siamo meritati su un palcoscenico nazionale, ma che rivolgiamo anche al Petrarca Padova. Perché squadra di altissimo livello, e perdere con loro, anche se non fa meno male, almeno ha una ragione razionale… sono stati i migliori per tutta la stagione, e a Policoro hanno saputo soffrire… rispetto.

Rimarrà la soddisfazione di averli battuti al Franchetti, unica sconfitta stagionale dei patavini.

Adesso siamo a casa e chi meglio del capitano che ci ha regalato la finale a 16″ dalla fine può darci il polso della situazione dello spogliatoio?

Queste sono competizioni ed esperienze uniche, accrescono non solo i singoli giocatori / staff ma anche le società che ne fanno parte, specie come noi, prima final four a livello nazionale” Le parole del capitano.

Abbiamo vissuto molte emozioni, tutte concentrate in un solo weekend. Diciamo che questa è la magia di questo sport, l’abbiamo respirata appieno in questi giorni e aggiungo che la “delusione” finale ci possa servire molto sia per il finale di stagione che per il futuro.

Credo che la cosa importante dopo un’esperienza del genere sia essere razionali, ricordarci da dove arriviamo (dov’eravamo a inizio Febbraio) e cosa andare a migliorare per continuare la nostra crescita, perchè per quanto possa sembrare banale come concetto, il passato non lo cambi, quindi, tanto vale prepararsi per costruirsi il futuro!! Sempre Forza Mestre

Città di Mestre SSD arl Calcio a 5 © 2016 Sito web by Prato Pubblicità