Mestre. Settima di andata e il derby è sempre il derby.
Magari non sarà la sfida stracittadina di qualche anno fa, ma i tre punti sono sempre bene apprezzati.
“Non è mai una partita come le altre,” commenta il direttore sportivo Mariano Bidoia che di derby mestrini ne ha vissuti parecchi negli anni.
“Ma pur essendo una sfida importante, non è certo come alcuni anni fa quando la tensione era palpabile. Adesso c’è rivalità, ma sono cambiate le cose nelle ultime stagioni. Adesso con la Fenice c’è stima reciproca e rispetto.
Siamo due società della stessa città, c’è la voglia di prevalere, punto e basta. Sono sicuro che sarà una partita bella e corretta, che il pubblico che gremirà la tribuna del Franchetti e quelli da casa potranno godersi, tra due squadre che sono al gran completo (Feverati dovrebbe essere ‘lunico assente tra le fila avversarie) e che vengono da due vittorie convincenti. Sperando che l’arbitraggio rimanga sempre equilibrato, per entrambe.”
Come vedi la Fenice dopo queste prime giornate di campionato?
“Loro sono migliorati rispetto allo scorso anno. Hanno un Difonzo in più, un giocatore più incisivo in fase offensiva rispetto alla passata stagione. E tanti giocatori giovani che hanno un anno in più di esperienza in queste categorie, quindi, sono una squadra equilibrata, difficile da affrontare.”
Città di Mestre al completo, con una consapevolezza in più dei tanti minuti dati ai nostri under.
“Si con Pistoia siamo riusciti a far fare minutaggio ai giovani. Ed è stato decisamente un bene. Auspico che da qui alla fine di dicembre per alcuni di loro ci sarà la possibilità di aumentare ancora la presenza in campo, per dare una mano al gruppo dei più esperti.”
Convocati:
Bergamo,
Bordignon,
Vailati,
Pires,
Ortolan,
Murga,
Mazzon,
Crescenzo,
Ruzzene,
Marchesano,
Bebetinho,
Mattiola.
All.: De Martin
