PORDENONE – CITTA’ DI MESTRE: 1-2
PORDENONE: Vascello, Ziberi, Grigolon, Stendler, Minatel, Paties, Della Bianca, Grzelj, Chtioui, Finato, Langella, Bortolin. All.: Hrvatin
CITTA’ DI MESTRE: Di Odoardo, Vailati, Bebetinho, Pires, Crescenzo, Mattiola, Cianchi, Bergamo, Chiapolin, Bordignon, Murga, Gioia. All.: Vecchiato – Giacon
Arbitri: De Candia di Molfetta, Ramires di Lecce. Crono: Bontorin di Bassano Del Grappa
Reti: Pt.: 11’43” Vailati, 18’55” Murga. St.: 19’50” Ziberi.
Note: Pt.: 0-2. Ammonito Bebetinho.
Pordenone. Non ci sono più parole per questi ragazzi!
Al PalaFlora, che era già stato sede dell’ottavo di Coppa Italia vinto ai supplementari, altra prestazione monster del Città di Mestre.
Non è più un caso ormai, non è più un episodio. Ormai gli arancioneri sono una bella realtà. Sono diventati un gruppo coeso, che difende insieme, che sa piazzare il break, che sa ripartire e fare male.
Ci sono individualità importanti, certo. Ci sono giocatori che possono e adesso sanno fare la differenza.
Ma c’è soprattutto una squadra. Non più quella smarrita di qualche mese fa. Sei risultati utili consecutivi non sono una casualità e cinque vittorie non arrivano per caso.
Così come non è arrivato per caso questo successo esterno. Il Pordenone magari avrebbe meritato anche il pareggio, ma sia chiaro che il Città di Mestre vincendo non ha rubato nulla.
I friulani hanno tenuto il possesso palla, che non è una prerogativa di questo Città di Mestre, ma in fatto di occasioni nette, possiamo contarne tante quante quelle avute dai ramarri.
Perché alla fine la sensazione è stata quella di una squadra, quella mestrina, che ha saputo soffrire, ma che non è mai stata veramente in difficoltà.
Adesso il sogno play off continua. Ci sono ancora 80′ da giocare. Con più punti possibili da raccogliere prima di assistere alla finestra all’ultima di campionato.
Nel frattempo cambiano canale e tuffiamoci in un altro sogno, quello della Coppa Italia. Sabato prossimo inizia l’avventura a Policoro.
E la sensazione è che questa squadra sia capace di tutto!!
Cronaca. Il Città di Mestre è sempre privo di Mazzon e Ruzzene, che è partito per il Friuli ma non è ancora disponibile, ma anche di Ortolan per squalifica.
Inizio di studio per le due formazioni che nei primi minuti si equivalgono, ma senza offrire il fianco alle offensive avversarie. Il primo vero pericolo all’8′ con Grigolon che dopo una serie di rimpalli arriva al tiro, ma Di Odoardo respinge di piede.
Ci prova ZIberi, vola Di Odoardo. Ancora Pordenone, ZIberi dalla sinistra al centro per Stendler, alto.
Il Città di Mestre comincia a prendere le misure e a farsi sempre più pericoloso in avanti.
Vascello è costretto a uscire per anticipare Pires.
Al 11’43” rimessa laterale sul lato sinistro in fase offensiva e Crescenzo trova sulla destra Vailati, tiro al volo e Vascello è battuto, 0-1.
Pires in contropiede prova il diagonale fuori,
Dalla parte opposta Finato colpisce in pieno il palo.
E’ il turno del Città di Mestre. Bebetinho da rimessa impegna Vascello che devia in fallo laterale, Vailati la batte per PIres, palla a lato di un soffio.
Partita in controllo e secondo affondo arancionero. Al 18’55” Crescenzo in verticale per Murga, controllo e palla in rete, 0-2.
Si riparte nel secondo tempo e subito botta e risposta. Minatel spreca davanti a Di Odoardo, Crescenzo invece batte Vascello, ma Stendler salva sulla linea.
Altro uno-due. Da una parte traversa di Grigolon, dall’altra Pires non arriva per un soffio sull’assist di Bebetinho.
Proteste veementi del Pordenone per Delle Bianca e Bortolin che rimangono a terra ma per gli altri non c’è nulla.
Ancora colpo su colpo. Grigolon impegna Di Odoardo, dalla parte opposta riparte Bebetinho che arriva sino alla porta avversaria, tiro che supera Vascello e ZIberi che salva sulla linea.
Bordignon impegna Vascello, poi nella stessa azione salva in difesa.
Partita equilibrata e il Città di Mestre che difende con attenzione ma non disdegna qualche sortita offensiva.
Di Odoardo che libera in qualche modo su Bortolin
Ci vuole una punizione per vedere ancora qualche pericolo dalle parti della porta arancionera. Ci porva ZIberi risponde Di Odoardo, sulla respinta Murga s’immola su Minatel.
Sempre Ziberi che ci prova dalla distanza, palla a lato.
Dalla battuta di un corner, velo di Ziberi, tiro di Bortolin, vola Di Odoardo.
A 4′ dalla fine, Pires per Vailati sulla sinistra, palla in mezzo e Bordignon che sulla linea di testa non riesce nella deviazione, non semplice, a porta vuota,
Ancora Città di Mestre e ancora più clamorosa l’occasione fallita. Contropiede con Bebetinho che trova sulla sinistra Pires, tiro a botta sicura e palo pieno!
Al 18′ quinto di movimento per il Pordenone. Ci provano da tutte le parti i ramarri ma DI Odoardo è presente, soprattutto con il doppio intervento su Stendler. E cade solo a 10″ dalla fine sul tiro di ZIberi che gli rimbalza sulla schiena dopo aver toccato la traversa per il 2-1 finale.
